UVE
Fiano
DENSITÀ D’IMPIANTO
4.500 piante per ettaro
TECNICA DI ALLEVAMENTO
Impianti a spalliera in una zona collinare di Squinzano, Salento.
TERRENO
Di medio impasto tendenti all’argilloso con presenza di pietrisco.
VENDEMMIA
Metà Agosto
VINIFICAZIONE
Le uve vengono raccolte a mano in cassette e sottoposte a una pressatura soffice e fermentazione termoregolata 15°C in vinificatori in acciaio.
AFFINAMENTO
Acciaio e bottiglia.
CARATTERISTICHE ORGANOLETTICHE
Dal colore giallo paglierino con bagliori dorati. All’olfatto regala un susseguirsi di note fruttate, erbe aromatiche e delicati profumi floreali. Un vino di dirompente ed immediata freschezza e salinità marina, con finale piacevolmente persistente.
ABBINAMENTI
Crudi di mare; risotti alla pescatora; pesce alla griglia; zuppa di legumi; formaggi freschi.
TEMPERATURA DI SERVIZIO
8/10°C
TITOLO ALCOLOMETRICO
12,5% vol.
UVE
Fiano
NOTE STORICHE E TECNICHE
Le nostre uve Fiano provengono dalla contrada Bagnara, in pieno territorio carsico tra Cellino San Marco e Campi Salentina, lungo la vecchia linea di confine chiamata "Limite dei Greci". Unica zona collinare dell'Alto Salento che si snoda per ettari tra boschi e fitti oliveti, fichi d'india, muretti a secco, macchia mediterranea e straordinari vigneti, dove il vento porta con sé l'odore e la brezza dell'Adriatico, e il calore del deserto africano.
Qui nel mese di agosto vendemmiamo le nostre straordinarie uve, criomacerate in cantina a 4°C per 24 ore. E il vino ottenuto? E' ciò che viene conosciuto come l'Oro del Salento, noto anche a Federico II di Svevia e a Carlo d'Angiò già nel XIII secolo.
Scheda dati
- Uvaggio
- Fiano
- Abbinamenti
- Orecchiette con coniglio alla cacciatora e caciocavallo fuso
- Piatto salentino in abbinamento
- Calamari alla griglia
Frisa leccese