UVE
Negroamaro
DENSITÀ D’IMPIANTO
4.500 piante per ettaro
TECNICA DI ALLEVAMENTO
Impianti a spalliera fra le province di Brindisi, Lecce e Taranto.
TERRENO
Franco-argilloso, calcareo, poco profondo e caratterizzato da pietrisco
VENDEMMIA
Inizio agosto
VINIFICAZIONE
Le uve vengono raccolte a mano in piccole cassette e sottoposte a pressatura soffice. In seguito ad una prima fermentazione termoregolata in serbatoi in acciaio, la presa di spuma avviene in bottiglia. Le bottiglie riposano nella nostra barricaia per un periodo minimo di 72 mesi prima della sboccatura; successivamente affinano in bottiglia
AFFINAMENTO
Lungo affinamento sui lieviti in bottiglia
CARATTERISTICHE ORGANOLETTICHE
Un Metodo Classico che dimostra da un lato l’eclettismo del Negroamaro e dall’altro la capacità di produrre spumanti di eccellenza nel Salento. Giallo dorato brillante, alla vista, fine e persistente il perlage. Al naso si manifesta nella sua complessità: sentori di piccola pasticceria, note eleganti di fiori chiari e spiccata mineralità. Il sorso è pieno ed appagante. Regala una sensazione di grande cremosità in bocca, morbido ma teso nella sua sapidità e freschezza. Un sorso dinamico che chiude con perfetto equilibrio e lunghissima persistenza
ABBINAMENTI
Crudi di mare; primi piatti di mare; fritture di paranza; agnolotti in crema di parmigiano
TEMPERATURA DI SERVIZIO
6/8°C
TITOLO ALCOLOMETRICO
12% vol.
Millesimato
UVE: Negroamaro vinificate in bianco
METODO: Classico – considerato nel mondo il sistema di spumantizzazione più importante, prevede una lenta rifermentazione in bottiglia, seguita poi da una lunga maturazione dello spumante a contatto con i lieviti. Vengono eseguite tutte le fasi principali del metodo di spumantizzazione classico: il “tirage”, ossia la fase in cui si procede prima ad amalgamare il vino base con lieviti e sciroppo di zucchero e poi ad imbottigliare il prodotto in bottiglie tappate con tappi a corona. Successivamente, le bottiglie vengono disposte orizzontalmente in cataste, in un ambiente termocondizionato a 15 °C. Inizia poi la cosiddetta fase “presa di spuma”, cioè la trasformazione del vino in spumante, seguita dalla maturazione sulla fecce (“maturation sur lies”). Dopo una maturazione di 48 mesi, si passa al “remuage”, momento in cui le bottiglie vengono sottoposte a rotazioni per far sì che la feccia possa staccarsi dalle pareti e dirigersi nella bidule o sul tappo. Successivamente si passa alla sboccatura (“degorgément”). Segue un affinamento in bottiglia prima dell’immissione sul mercato.
NOTE DEGUSTATIVE: di colore giallo paglierino, ha profumi delicati con sentori di crosta di pane; al naso prevalgono le sensazioni floreali con caratteristiche note fruttate. Al palato è pieno, sapido ed equilibrato, con una nota acidula. Il perlage è fine e persistente.
GRADAZIONE ALCOLICA: 12% vol.
TEMPERATURA DI SERVZIO: 6°-8°C
Scheda dati
- Uvaggio
- Negroamaro
- Abbinamenti
- Crudi di mare; primi piatti di mare; fritture di paranza; agnolotti in crema di parmigiano
- Piatto salentino in abbinamento
- Cruditè di gamberi e scampi