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Amanti del vino? Attenzione agli accostamenti

Amanti del vino? Attenzione agli accostamenti

I rossi con la carne, i bianchi con il pesce. Come se fossero delle categorie a cui fare uno strappo sia assolutamente impossibile. Ma è davvero così? E se qualcosa, con il tempo, è cambiato? E se ci fosse addirittura qualche alimento che il vino non può accompagnare? Quante domande. Piano, vediamo insieme gli accostamenti giusti e quali alimenti devono allontanarsi dal vino. Partiamo da un presupposto: un vino deve piacere, così come un alimento. Inutile forzarci se qualcosa non la gradiamo, che sia un cibo o una bevanda. E poi, finalmente lo possiamo dire, con il pesce ci può andare anche un rosso! Il 26 e 27 maggio scorsi a Taormina si è tenuto il G7. Durante il pranzo istituzionale, alla ricciola all’olio di cenere dello chef Pino Cuttaia è stato un rosso il suo accostamento naturale. Non semplicemente per il fatto che nel piatto ci fosse del pesce, significa che bisognava bere del bianco, come avrebbe voluto il marito del cancelliere tedesco Angela Merkel. Dipende anche dai sapori, dalla loro intensità. Certo, non vogliamo mica stravolgere anni e anni di accostamenti. Ma ci sono anche casi in cui sarebbe meglio ripiegare su qualcos’altro da bere. Non tutti i cibi insomma sono adatti a essere accompagnati da vini. Ma come? Noi che diciamo una cosa del genere? Si, ma solo in nome di una degustazione sincera, che ci faccia percepire i giusti sapori tanto nel cibo quanto nel vino scelto. Soprattutto se stiamo assaggiando cibi piccanti, dobbiamo fare molta attenzione. Le reazioni potrebbero essere così spiacevoli che sarebbe meglio bere un bicchiere d’acqua. Ecco qualche consiglio, ma non dimentichiamo mai il presupposto principale, la legge cardine che governa qualsiasi aspetto legato all’enogastronomia. Non avremo mai la presunzione di dire che un vino andrà bene e un altro no. De gustibus non disputandum est, dicevano i nostri avi. Beh, ne siamo assolutamente convinti. Se qualcosa piace, va bene così. Diciamo che qualche difficoltà si potrebbe trovare nell’accostare i carciofi al vino giusto. E questo per colpa della cinarina, un polifenolo contenuto all’interno del carciofo che rischia di far diventare amaro anche il più delicato dei bianchi all’assaggio. Se siete amanti delle grigliate di carne, allora un buon rosso è quello che ci vuole. Sempre? Assolutamente no! Se oltre alla carne siete anche fan di salse piccanti tipo tabasco, senape o ketchup, meglio pensare ad una birra o alla semplice acqua. Quel sapore speziato misto a piccante neutralizzerebbe il vino. E lo farebbe anche con il rosso più vivace. Passiamo alle verdure. Meglio evitare i rossi su spinaci, non importa se crudi o cotti, così come sui broccoletti. Sarebbe meglio un bianco. Mentre dovreste evitare anche il più delicato dei bianchi se adorate le verdure stracondite di aceto o limone. Il contenuto acido metterà ko le vostre papille gustative. Abbiamo piacere che la degustazione di un vino sia un piacere sensoriale. Ecco il motivo di questi accostamenti da evitare. Ma non c’è una regola, nessuno vi vieta di provare. E se sta bene a voi…salute!