

NOTE DEGUSTATIVE
di colore rosso rubino intenso con riflessi cardinalizi, al naso si presenta armonico, con note di frutta rossa matura e leggermente speziato. Sapore elegante e vellutato, acidità leggera e tannini molto piacevoli.
NOTE STORICHE E TECNICHE
La storia del Primitivo IGP si perde nella notte dei tempi. Giunto in Puglia probabilmente per mano degli Illiri, la popolazione balcanica dedita alla coltivazione della vite, iniziò a essere commercializzato nel Mediterraneo dai Fenici. Oggi rappresenta, insieme al Negroamaro, la varietà più famosa e richiesta tra i vini del Salento, sinonimo di qualità e di tradizione legata al sesto d'impianto tipico, dal nome "Alberello Pugliese". Esso comporta una resa media per ettaro molto bassa, ma di qualità altissima.
La vendemmia, precoce, avviene a mano. Le uve vengono poi macerate in vinificatori orizzontali rotativi e il vino ottenuto invecchiato per 6 mesi in barriques di rovere francese. Segue un ulteriore affinamento in bottiglia.